ARTAS 2011 PRIMITIVO SALENTO IGT
Provenienza: Puglia
Le uve: 100% Primitivo
Il vigneto: è caratterizzato da un terreno profondo ed asciutto con presenza di roccia calcarea tufacea fessurata. Il sistema di allevamento è ad alberello con circa 5000 ceppi per ettaro ed una resa di 60 q.li/ha.
La vinificazione e l’affinamento: le uve sono state raccolte a mano nelle prime ore del mattino, nei caldi ed assolati vigneti attorno alla cantina di Castello Monaci. Nella cantina il prodotto appena pigiato viene subito raffreddato e mantenuto freddo per alcuni giorni allo scopo di preservare tutte le caratteristiche intrinseche del primitivo. La vinificazione, con una macerazione di circa 15 giorni, si caratterizza per un utilizzo sapiente di rimontaggi frequenti, ma non invasivi e per un abile utilizzo di giochi di temperature: il tutto conferisce al vino una struttura elegante ed allo stesso tempo moderna. Il prodotto, dopo la fermentazione malolattica è rimasto a maturare circa 6 mesi in piccole botti di legno di rovere e 6 mesi in botti grandi. Segue poi un affinamento di ulteriori 6 mesi in vetro.
Il vino: Artas ha colore rosso rubino brillante ed intenso; profumo ben pronunciato, complesso ed etereo, con spiccati sentori di frutti di bosco in perfetta armonia con note balsamiche dolci ed aroma di caffè tostato. Il sapore è pieno, caldo, morbido, molto avvolgente, con tannini dolci ed eleganti. Chiude con un piacevole fondo di frutta rossa.
- Dati analitici: alcol 15,50 %; acidità totale 7.0 g/l; pH 3,60; zuccheri 9.5 g/l; estratto 40 g/l.
- Conservazione ottimale: 5-6 anni in bottiglie coricate al fresco e al buio.
- Abbinamenti gastronomici: arrosti di carni rosse, selvaggina, formaggi caprini e di media stagionatura.
- Temperatura di servizio: 18°C.
CANTINA CASTELLO MONACI SALENTO. DISEGNATI DAL SOLE. Castello Monaci, una tenuta i cui tratti si fondono con le linee del luogo in cui sorge: il Salento. Una terra tra due mari, dalle geometrie peculiari e dalle innumerevoli figure che rappresentano la natura. I vigneti di Castello Monaci, 150 ettari, che circondano il castello e la cantina. Si prediligono le varietà autoctone quali Primitivo, Negroamaro e Malvasia Nera. L’innovazione e la tecnologia in cantina sono molto raffinate ed all’avanguardia. E poi la barricaia, scavata nella dura roccia, un isolamento termico naturale, con uno scenario di oltre mille barriques di rovere francese. Ombre e contorni disegnati dalla luce.
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